BASSOSOLO, BALLATE & ALTRE STORIE
Alberto Bocini, contrabbasso
Nato a Prato, si diploma in contrabbasso presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze nella classe di Alfredo Brandi e prosegue poi gli studi sotto la guida di Franco Petracchi, con cui instaura un duraturo e prezioso rapporto.
Primo Contrabbasso per 5 anni nell’ “Orchestra Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia (Roma) e per 15 anni dell’ Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino . Recentemente ha lasciato la sua posizione in orchestra per dedicarsi all’insegnamento e all’attività cameristica e solistica che lo ha portato ad esibirsi in Europa, Stati Uniti, Canada, Giappone, Sud America, incidendo per Denon, Velut Luna, NBB records.
Rinviato a causa del maltempo, il concerto “Tra voce e pianoforte. Omaggio ai grandi autori del Novecento” si terrà venerdì 2 settembre alle ore 21.45. Ultimo, attesissimo appuntamento di Estate a Villa Trossi 2016, il concerto vedrà esibirsi due artisti molto affermati, Ilio Barontini (piano) e Chiara De Palo (voce).
I due si incontrano sul terreno della canzone dei grandi Autori del Novecento. Ilio Barontini ne ripercorre la storia da George Gershwin, il primo a oltrepassare i confini tra colto e popolare, fino a John Lennon. Il suo linguaggio pianistico ricrea motivi e ritmi e li intreccia a temi originali, realizzando arrangiamenti inediti in un ventaglio di stili e di fantasie sonore.
La cantante-attrice Chiara De Palo prende a modello il canto afroamericano, con la sua profondità, le sue crepe e i suoi trasalimenti timbrici (God bless the child di Billie Holiday), e lo plasma in un nuovo recitar cantando possente e teatrale. La sua versatilità le consente di spaziare dal jazz al folk (Both sides now di Joni Mitchell, improntato ad un canto cristallino e raffinato), dal blues al musical (As if we never said goodbye da Sunset Boulevard).
Il dialogo pianoforte-voce è un contrappunto tra due strumenti teso alla spettacolarizzazione della canzone, la forma musicale che è diventata parte integrante della nostra società, della nostra cultura e del nostro modo di essere. Queste le note estese da Albarosa Lenzi Barontini per questo concerto.
Jeffrey Swann (Williams, 24 novembre 1951) è un pianista statunitense.
Ha iniziato lo studio del pianoforte a quattro anni ed è stato allievo di Alexander Uninsky alla Southern Methodist University di Dallas. Ha conseguito il Bachelor, Master e Doctor of Music presso la Juilliard School di New York.
Numerosi sono i riconoscimenti ottenuti da Swann in campo internazionale, tra i quali sono da ricordare:
- il primo premio alla prima edizione del premio Dino Ciani al Teatro alla Scala di Milano,
- la medaglia d’oro al Concorso Reine Elisabeth di Bruxelles
- il massimo dei riconoscimenti ai concorsi
- Chopin di Varsavia
- Van Cliburn
- Vianna da Motta
- Montréal
Da allora la sua carriera si è affermata con successo non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa: più volte ospite del Festival di Berlino, della serie Grands Interpretes/ Quatre étoiles di Parigi, Swann ha suonato in tutte le principali città europee. Ha un vasto repertorio che comprende più di 50 concerti e opere solistiche, che vanno da Bach a Boulez e dall’integrale delle Sonate di Beethoven alle trascrizioni del tardo Ottocento. È inoltre un appassionato di letteratura e di arti visive. Spesso propone programmi a tema e completa le sue esecuzioni con commenti e illustrazioni. È anche apprezzato compositore: ha infatti studiato composizione con Darius Milhaud all’Aspen Music Festival, dove ha vinto il primo premio. Particolarmente interessato alla musica contemporanea, ha eseguito in prima mondiale la Seconda Sonata per pianoforte di Charles Wuorinen al Kennedy Center di Washington ed ha registrato varie composizioni contemporanee, tra le quali la Sonata n. 3 di Boulez.
Ha tenuto presso la Scuola Normale Superiore di Pisa vari cicli di concerti e lezioni dedicati a Beethoven (2004), Liszt (2005), Chopin (2006), autori del Novecento (2007), contaminazioni in musica (2009), Classicismo (2010), Liszt (2011), memoria e infinito (2012) e Wagner (2013).
Eseguirà musiche di Beethoven, Prokofiev, Smetana, Debussy, Schubert/Liszt, Mendelssohon/Liszt
Alberto Franchetti
tributo ad un compositore di stirpe labronica originale e poco noto
In concomitanza con la Settimana della Cultura Ebraica e in collaborazione con la Comunità Ebraica di Livorno
Interverranno:
Mirella Scardozzi (storico), Renata Sfriso (violino),
Chiara Mattioli (soprano), Federico Bulletti (tenore),
Caterina Barontini (pianoforte)
Associazione Amici dell’Istituto Mascagni
ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI PIETRO MASCAGNI ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE LIVORNO
Comunità Ebraica Livorno