La Fondazione Livorno dal 16 dicembre ospiterà una mostra del maestro Renato Spagnoli, aperta al pubblico fino al 12 marzo 2017.
Cofondatore nel 1964 del Gruppo Atoma, con Bartoli, Graziani e Lacquaniti, con i quali ha esposto in numerose gallerie d’arte e rassegne nazionali e segnalato nel catalogo Bolaffi, l’artista è largamente presente con la sua arte nel contesto urbano livornese.
Autore del progetto della grande “A” nella Piazza Attias trasformata dopo i lavori di riqualificazione, con Grido Rosso, la statua a lui commissionata da Fondazione Livorno, l’artista lascia una nuova impronta della sua cifra stilistica anche in Piazza Grande.
APERTURA MOSTRA e VISITE GUIDATE
sabato e domenica ore16,00 – 20,00:
17-18 dicembre 2016
7-8 gennaio 2017
28-29 gennaio 2017
18-19 febbraio 2017
11-12 marzo 2017
dal lunedì al venerdì su appuntamento: Diderot servizi alla Cultura 373.7607467
GRUPPO DI CULTURA SCIENTIFICA DIACINTO CESTONI
Le opere d’arte sono entità uniche e universali.
Qualsiasi confronto tra loro è dunque inutile e fuorviante.
Per interpretarle dobbiamo liberarci da schemi prefissati o idee preconcette, per godere della stessa libertà intellettuale goduta dall’artista nel momento creativo.
CONFERENZA DELL’AMM. (r) Giovanni Balestra
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PROGETTO MACCHIAIOLI
Quartetto di Livorno di Andrea pellegrini
Musica di Andrea Pellegrini dal Cd
“Progetto Macchiaioli” (Vinile NJI, 2008)
Tino TRACANNA sax
Andrea PELLEGRINI pianoforte
Nino PELLEGRINI contrabbasso
Michele VANNUCCI batteria
“Che fine ha fatto l’antimateria” tenuta dal prof Forti dell’ Università di Pisa
Fisici in viaggio dalla California al Giappone cercando risposte
Introduce il Prof. Rino Castaldi
già Dirigente di Ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) Pisa
Che cosa sono la materia e l’antimateria? Perché il nostro mondo è fatto solo di materia? Che fine
ha fatto l’antimateria che si era creata nel Big Bang? La ricerca delle risposte a queste ed altre
domande ha portato un gruppo di fisici italiani ai due capi del globo, dove acceleratori molto
intensi e rivelatori ad elevata tecnologia (anche italiana) permettono di esplorare la fisica di
precisione che ci può aiutare a capire perché il mondo è quello che conosciamo. Un’avventura
iniziata più di vent’anni fa a SLAC in California e che prosegue oggi a KEK in Giappone.
Raccontata, senza prendersi troppo sul serio, da un livornese trapiantato a Pisa.
Francesco Forti, nato a Livorno nel 1962, si è laureato presso la Scuola
Normale Superiore e l’Università di Pisa nel 1985 e si è successivamente
perfezionato in Fisica delle Interazioni Fondamentali. Come ricercatore
della Sezione di Pisa dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ha lavorato
nell’esperimento Aleph al CERN di Ginevra, presso il Lawrence Berkeley
Laboratory, ed è stato responsabile della costruzione del rivelatore di
vertici dell’esperimento Babar a SLAC, in California. E’ stato coordinatore
del rivelatore per il progetto SuperB dell’INFN, e dal 2013 coordinatore
della collaborazione italiana per la partecipazione all’esperimento Belle-II
presso il laboratorio KEK di Tsukuba, Giappone. Dal 2015 è presidente del
comitato LHCC del CERN. E’ attualmente professore ordinario presso il Dipartimento di Fisica
dell’Università di Pisa.
INVITO
alla discussione pubblica sulla ricerca
CAPITALE UMANO A LIVORNO
Edita dal Circolo GE Modigliani con il contributo della Fondazione Livorno
interviene il Prof. Marcello BATTINI
autore e curatore della ricerca
VENERDI’ 13 GENNAIO ore 17.30
Libreria ERASMO
via degli AVVALORATI 62 tel. 0586 211015, LIVORNO
Tutti gli amici interessati alla vera cucina livornese sono invitati a partecipare e a portarsi dietro carta e penna per gli appunti. Erika è una cuoca eccellente (non ama definirsi chef) ed è studiosa delle tradizioni gastronomiche nostrane. Non mancate! L’ingresso è ovviamente gratuito e l’evento è stato organizzato dalla Associazione Culturale, che ho l’onore di presiedere, Livorno Come Era (LCE). Giorgio Mandalis.