D O M E N I C A 2 5 S E T T E M B R E
16 o r e 10. 30 – P i a z z a d e i Do m e n i c a n i
Claudia de Lillo (Elasti)
— Salvarsi la vita scrivendo (e ridendo) di sé
Ingresso 3 euro
17 o r e 1 1 . 3 0 – P i a z z a d e l L u o g o P i o
Paolo Nori
— I repertori dei matti delle città di
Bologna, Milano, Torino, Roma, Parma,
Cagliari, Andria e Livorno
Ingresso 3 euro
18 o r e 1 2 . 30 – P i a z z a d e i Do m e n i c a n i
Matteo Caccia
— Il senso della vita. Come le storie degli
altri ci aiutano a ridere della nostra
Ingresso 3 euro
19 o r e 1 5 . 30 – P i a z z a d e i Do m e n i c a n i
Andrea Cane
— English Humour for Beginners
Ingresso 3 euro
20 o r e 1 6 . 4 5 – P i a z z a d e l L u o g o P i o
reading
— Ottavia Piccolo legge Alan Bennett
Ingresso 3 euro
21 o r e 1 8 .00 – P i a z z a d e i Do m e n i c a n i
Marianna Aprile e A lessio Viola
— L’edicola del ridicolo
Ingresso 3 euro
D O M E N I C A 2 5 S E T T E M B R E
22 o r e 1 9 . 3 0 – P i a z z a d e l L u o g o P i o
Mario Cardinali e Bruno Gambarot ta
— Senza Asti, né Livor
Ingresso 3 euro
23 o r e 1 9 . 30 – P i a z z a d e i Do m e n i c a n
Gianni Canova e Davide Ferrario
— Comici, Commedianti & Cozzaloni.
Italia da ridere per il Grande ScherNo
Ingresso 3 euro
24 o r e 2 1 .00 – Te a t r o Ve r t i g o
Proiezione del film di Luigi Comencini
— Signore e signori, buonanotte
Ingresso 3 euro
GIOVANNI PAOLO SCHULTHESIUS
14 settembre 1748, Feccheim bei Neustadt – † 18 aprile 1816, Livorno
Compositore, pianista e predicatore ted. (Fechheim, Neustadt, Franconia Superiore, 14-IX-1748 – Livorno, 18-IV-1816). Studiò al ginnasio di Coburgo (1764), teologia all’Università di Erlangen (1770-73) e musica con l’organista di Coburgo B. Kehl. Chiamato dalla Comunità luterana tedesco-olandese, nel 1773 si trasferì a Livorno come pastore e vi rimase fino alla morte, In questa città completò gli studi musicali con R. Checchi, si distinse come abile pianista, fu erudito di fama e nel 1807 fu nominato segretario della classe di belle arti dell’Accademia delle Scienze, Lettere ed Arti di Livorno. Fu uno dei primi estimatori di K.M. von Weber.
Al fu signor Kebl suo maestro e vero amico egli deve tutto quello, che sa nella musica teoretica e pratica, ricordandosi sempre dei suoi precetti inculcatici: «Sonate piuttosto poco ma bene, sonate chiaro ed intelligibile, cercate di cavar fuori una bella rotonda voce dall’istrumento, non pigliate troppo veloci i tempi per poter finir netti i passaggi, le volatine; studiate la Fuga per acquistar un fermo ed egual portamento di mano, studiate soprattutto l’Adagio; dall’esecuzione di questo si conosce se il suonatore abbia dell’ anima, dell’ espressione ecc…»