Grande successo per la mostra di Giovanna Talà, visitabile fino al 4 settembre
23.08.2016
Registra un lusinghiero successo di pubblico la mostra “Fotosensibile. Città e Teatro nella fotografia di Giovanna Talà”, omaggio all’artista livornese (1936-2013) che la Fondazione ha voluto realizzare in collaborazione con le figlie dell’Artista, Enrica e Paola.
Il percorso espositivo, curato da Paola Talà, propone una sintetica ma significativa parte del cospicuo archivio di grande valore documentale dell’attività artistica di Giovanna Talà, con le straordinarie immagini da lei dedicate al teatro e alla danza, ma anche alla sua città. Il filo conduttore della mostra è quello del rapporto tra fotosensibilità e ambiente osservato e si articola in quattro principali narrazioni (Città, Teatro, Danza e una dedicata al maestro del teatro-danza Lindsay Kemp).
Più artista che fotografa in senso stretto, Giovanna Talà ha usato l’obiettivo per intercettare l’anima di luoghi, personaggi, attori, danzatori, cantanti lirici, con una lettura mai scontata.
Giovanna Talà ha fotografato in scena Lindsay Kemp, Micha Van Hoecke, Carla Fracci, Daniel Ezralow, Luciana Savignano, Antonio Marquez e altri esponenti della danza nazionale ed internazionale. Ha fotografato Fiorenza Cedolins, Dimitra Theodossiou per la lirica e Piera degli Esposti, Eugenio Barba, Mariangela Melato, Paolo e Lucia Poli, Peppe Barra, Roberto De Simone per il teatro. E’ stata per quasi venti anni fotografa accreditata del “Progetto Mascagni” della Fondazione Teatro Goldoni.
Ha pubblicato Mascagni. Musica da guardare e Sogni di luce. Il senso dell’immagine nel teatro di Lindsay Kemp, nel 2013 è autrice della video-ricerca Verso il fascino del Novecento. In viaggio con Pietro Mascagni, un livornese nel mondo.
In visione no stop nel percorso espositivo a Villa Trossi anche una piccola rassegna di audiovisivi realizzati negli anni sotto la sua regia.
La mostra sarà aperta sino a domenica 4 settembre a Villa Trossi, via Ravizza 76 (con ingresso libero il sabato ore 17-20 e la domenica ore 10-13 e 17-20) e in occasione degli spettacoli del programma “Estate a Villa Trossi”.
Jeffrey Swann (Williams, 24 novembre 1951) è un pianista statunitense.
Ha iniziato lo studio del pianoforte a quattro anni ed è stato allievo di Alexander Uninsky alla Southern Methodist University di Dallas. Ha conseguito il Bachelor, Master e Doctor of Music presso la Juilliard School di New York.
Numerosi sono i riconoscimenti ottenuti da Swann in campo internazionale, tra i quali sono da ricordare:
- il primo premio alla prima edizione del premio Dino Ciani al Teatro alla Scala di Milano,
- la medaglia d’oro al Concorso Reine Elisabeth di Bruxelles
- il massimo dei riconoscimenti ai concorsi
- Chopin di Varsavia
- Van Cliburn
- Vianna da Motta
- Montréal
Da allora la sua carriera si è affermata con successo non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa: più volte ospite del Festival di Berlino, della serie Grands Interpretes/ Quatre étoiles di Parigi, Swann ha suonato in tutte le principali città europee. Ha un vasto repertorio che comprende più di 50 concerti e opere solistiche, che vanno da Bach a Boulez e dall’integrale delle Sonate di Beethoven alle trascrizioni del tardo Ottocento. È inoltre un appassionato di letteratura e di arti visive. Spesso propone programmi a tema e completa le sue esecuzioni con commenti e illustrazioni. È anche apprezzato compositore: ha infatti studiato composizione con Darius Milhaud all’Aspen Music Festival, dove ha vinto il primo premio. Particolarmente interessato alla musica contemporanea, ha eseguito in prima mondiale la Seconda Sonata per pianoforte di Charles Wuorinen al Kennedy Center di Washington ed ha registrato varie composizioni contemporanee, tra le quali la Sonata n. 3 di Boulez.
Ha tenuto presso la Scuola Normale Superiore di Pisa vari cicli di concerti e lezioni dedicati a Beethoven (2004), Liszt (2005), Chopin (2006), autori del Novecento (2007), contaminazioni in musica (2009), Classicismo (2010), Liszt (2011), memoria e infinito (2012) e Wagner (2013).
Eseguirà musiche di Beethoven, Prokofiev, Smetana, Debussy, Schubert/Liszt, Mendelssohon/Liszt
Alberto Franchetti
tributo ad un compositore di stirpe labronica originale e poco noto
In concomitanza con la Settimana della Cultura Ebraica e in collaborazione con la Comunità Ebraica di Livorno
Interverranno:
Mirella Scardozzi (storico), Renata Sfriso (violino),
Chiara Mattioli (soprano), Federico Bulletti (tenore),
Caterina Barontini (pianoforte)
Associazione Amici dell’Istituto Mascagni
ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI PIETRO MASCAGNI ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE LIVORNO
Comunità Ebraica Livorno