Una grande occasione di avere il massimo esperto sui Rifiuti a Livorno, vincitore del premio Nobel per l’Ecologia nel 2013, in sinergia con il Comune ed Aamps , con il coordinamento Rifiuti Zero Provincia di Livorno, con gli amministratori di condominio, e con i cittadini per la partecipazione e per sviluppare Condomini per Quartieri Eco solidali. Mediazione del Il Tirreno.
A Livorno si può’ !
Lavorare insieme per un obiettivo così importante…per salvare il Pianeta proviamoci insieme !
Vi aspettiamo. e al termine cena naturale al costo promozionale di 7 euro adulti e 5 euro bambini (prenotazioni UPM La Coccinella 0586 076064 )
Martedì 21 marzo alle ore 17.30 al Circolo Arci San Jacopo, dibattito su partecipazione e porta-a-porta con Rossano Ercolini, il Comune e l’Aamps, qui tutti i dettagli: https://www.facebook.com/events/1651061765203199/
Cambiamo Livorno Insieme. La transizione verso una città eco-solidalE
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L’evento si terrà all’ora, data e località seguenti:
Martedì 28 marzo 2017 dalle 14.30
Museo Provinciale di Storia Naturale del Mediterraneo – Sala del Mare
234 Via Roma 57127 Livorno
Italia
Presentiamo il progetto “Condomini per quartieri eco-solidali” allargando lo sguardo al di là dei confini della nostra città, cercando ispirazione e consigli da realtà significative del panorama nazionale ed internazionale.
Verranno a Livorno i Presidenti Nazionali di due movimenti molto interessanti:
•Cristiano Bottone, Presidente di Transition Town Italia, il nodo italiano di “Transizione”[1], un movimento nato nel 2003 in Inghilterra che dal 2008 si è diffuso anche in Italia per facilitare la rinascita della rete di relazioni solidali che creano ed arricchiscono le comunità locali e promuovono la riduzione del consumo energetico.
•Andrea degl’Innocenti, giornalista e Presidente di “L’Italia che cambia”[2], che sta portando alla luce, mappandola, la molteplicità e ricchezza delle realtà che stanno già cambiando l’Italia. Scopriremo che siamo una ” moltitudine inarrestabile” che si è attivata per creare un mondo migliore.
Insieme a loro, alla Regione Toscana e all’Amministrazione Comunale, cominceremo a riflettere su come cambiare dal basso anche la nostra città.
Dopo gli interventi in plenaria i cittadini si riuniranno in tavoli di discussioni, condotti con la tecnica partecipativa del “world café”, e proveranno a immaginare la Livorno del futuro, come la vorrebbero e cosa potrebbero fare per contribuire a costruirla.
I Tavoli discuteranno alcuni dei temi chiave del progetto: ambiente e qualità urbana . Sarà richiesta anche una partecipazione attiva dei presenti alla compilazione di una scheda dati, per avviare la mappatura delle proprie realtà eco-solidali già presenti a Livorno, primo passo per sviluppare azioni sinergiche e concrete di ulteriore “transizione” e per creare la Rete dei Quartieri Eco Solidali ,grazie alle realtà associative attive da molto tempo e ai semplici cittadini che vogliono iniziare ad attivarsi per il cambiamento nel proprio quartiere.
Programma della giornata
PRIMA PARTE (plenaria)
h. 14.30: Saluti e intervento del Comune di Livorno
h. 14.40: Intervento di Antonio Floridia – Regione Toscana “Come possono le Istituzioni facilitare i movimenti spontanei dei cittadini?”
h. 14.50: Presentazione del progetto “Condomini per quartieri eco-solidali” – Team Quartieri Eco Solidali
h. 15.00: Cristiano Bottone “Transition Towns [1], riflessioni a dieci anni dalla nascita. Transition Livorno – sogno o realtà possibile?” h. 15.30: Domande dal pubblico
h. 16.00: Andrea degl’Innocenti “Dall’Italia che Cambia [2] a Livorno che Cambia: raccontare, mappare e mettere in rete un territorio in fermento”
h. 16.30: Domande dal pubblico
SECONDA PARTE (world café)
h. 17.00: Tavoli di discussione (world café) – Breve introduzione
•h. 17.15: Primo giro
•h. 17.45: Secondo giro
•h. 18.15: Terzo giro
h. 18.45: Restituzione del lavoro dei tavoli di discussione
h. 19.30: Conclusione della giornata
[1] Transition Italia (www.transitionitalia.it) è un’associazione culturale parte di un movimento culturale internazionale impegnato nel traghettare la nostra società industrializzata dall’attuale modello economico profondamente basato su una vasta disponibilità di petrolio a basso costo e sulla logica di consumo delle risorse a un nuovo modello sostenibile non dipendente dal petrolio e caratterizzato da un alto livello di resilienza. Il movimento oggi è diffuso in tutto il mondo con centinaia di iniziative. La rete delle “Transition Town” comprende centinaia di città in tutto il mondo.
[2] Italia che cambia (www.italiachecambia.org) è un movimento collettivo, che si presenta sotto forma di testata giornalistica, che cerca di riunire e raccontare le storie dei movimenti, delle comunità e delle persone che cercano di cambiare in meglio i nostri quartieri, le città e l’intera nazione.