Jeffrey Swann (Williams, 24 novembre 1951) è un pianista statunitense.
Ha iniziato lo studio del pianoforte a quattro anni ed è stato allievo di Alexander Uninsky alla Southern Methodist University di Dallas. Ha conseguito il Bachelor, Master e Doctor of Music presso la Juilliard School di New York.
Numerosi sono i riconoscimenti ottenuti da Swann in campo internazionale, tra i quali sono da ricordare:
- il primo premio alla prima edizione del premio Dino Ciani al Teatro alla Scala di Milano,
- la medaglia d’oro al Concorso Reine Elisabeth di Bruxelles
- il massimo dei riconoscimenti ai concorsi
- Chopin di Varsavia
- Van Cliburn
- Vianna da Motta
- Montréal
Da allora la sua carriera si è affermata con successo non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa: più volte ospite del Festival di Berlino, della serie Grands Interpretes/ Quatre étoiles di Parigi, Swann ha suonato in tutte le principali città europee. Ha un vasto repertorio che comprende più di 50 concerti e opere solistiche, che vanno da Bach a Boulez e dall’integrale delle Sonate di Beethoven alle trascrizioni del tardo Ottocento. È inoltre un appassionato di letteratura e di arti visive. Spesso propone programmi a tema e completa le sue esecuzioni con commenti e illustrazioni. È anche apprezzato compositore: ha infatti studiato composizione con Darius Milhaud all’Aspen Music Festival, dove ha vinto il primo premio. Particolarmente interessato alla musica contemporanea, ha eseguito in prima mondiale la Seconda Sonata per pianoforte di Charles Wuorinen al Kennedy Center di Washington ed ha registrato varie composizioni contemporanee, tra le quali la Sonata n. 3 di Boulez.
Ha tenuto presso la Scuola Normale Superiore di Pisa vari cicli di concerti e lezioni dedicati a Beethoven (2004), Liszt (2005), Chopin (2006), autori del Novecento (2007), contaminazioni in musica (2009), Classicismo (2010), Liszt (2011), memoria e infinito (2012) e Wagner (2013).
Eseguirà musiche di Beethoven, Prokofiev, Smetana, Debussy, Schubert/Liszt, Mendelssohon/Liszt
Alberto Franchetti
tributo ad un compositore di stirpe labronica originale e poco noto
In concomitanza con la Settimana della Cultura Ebraica e in collaborazione con la Comunità Ebraica di Livorno
Interverranno:
Mirella Scardozzi (storico), Renata Sfriso (violino),
Chiara Mattioli (soprano), Federico Bulletti (tenore),
Caterina Barontini (pianoforte)
Associazione Amici dell’Istituto Mascagni
ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI PIETRO MASCAGNI ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE LIVORNO
Comunità Ebraica Livorno
Ingresso gratuito
giovedì 22 dalle 18.00 alle 20.00
venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 dalle 10.00 alle 20.00
La spassosa pagina Facebook in cui Stefano Guerrera ha corredato capolavori della storia dell’arte di battute esattissime e spiazzanti (come «Mai ‘na gioia» e «Ciaone») ha già prodotto due libri editi da BUR Rizzoli. Ora ne deriva questa mostra, che tradisce l’amorevole confidenza con cui è lecito e consigliabile sdrammatizzare la sacralità dell’arte e portarcela, così, più vicina. Riderne è un altro modo di misurare la sproporzione fra il suo linguaggio universale e i nostri gerghi e dialetti quotidiani.
A presidiare silenziosamente la mostra, la Testa n. 2 della famosa beffa su Modigliani del 1984: l’unica che fu prodotta davvero e soltanto per uno scherzo giovanile e scanzonato, scherzo che però ha poi preso una dimensione impensabile, enorme e persino drammatica.
Riprendono gli incontri di IdeaLi cercando di capire cosa potrebbe accadere negli USA. Introduce Filippo Cannioto.
Il Senso del Ridicolo edizione 2016.
COnsultare il sito ilsensodelridicolo.it/ per maggiori dettagli