Mag
6
Sab
NATURALIA, idee naturali al 100%, VIII edizione @ Fortezza Vecchia
Mag 6@10:00–Mag 7@20:00
Mag
10
Mer
Incontro con il fotografo Edoardo Billi @ Villa Fabbricotti - Sala Badaloni
Mag 10@16:30–18:30
ITALIA: TERRA DI TERREMOTI E DI VULCANI a cura del prof. Roberto Santacroce (Università di Pisa) @ Museo di Storia Naturale del Mediterraneo
Mag 10@17:00–18:30
Mag
11
Gio
CELEBRAZIONE DELLA DIFESA DI LIVORNO DEL 10 – 11 MAGGIO 1849 @ Commemorazione e ballo alla Terrazza Mascagni
Mag 11@9:45–Mag 13@17:45

locandina celebrazioni  2017
Domenica 14 maggio
Alle ore 10 visita guidata al parco di Villa Mimbelli con esperti del museo di storia naturale e del gruppo botanico di Livorno. Valerio Lazzeri (esperto botanico) insieme ad Irene Strati (esperta naturalista) ci condurranno nel tour “Villa Mimbelli: dall’800 esotico all’ecosostenibilità attuale” alla scoperta del ricco patrimonio arboreo del parco.
Alle ore 15.30, a cura delle Guide Labroniche, è prevista una visita guidata alla scoperta del quartiere di San Jacopo, sede della villeggiatura ottocentesca e residenza di Nazioni. Info e prenotazioni 3490057410 – 3478019682. Punto di ritrovo: piazza G. E. Modigliani (sotto statua Nettuno).

LE VIE D’ACQUA DI LIVORNO: lo Scolmatore, il Canale dei Navicelli, i Fossi. Conferenza di Giovanni Giorgetti @ Villa Fabbiccotti, Biblioteca Labronica
Mag 11@17:15–18:45

ggiovanni

Associazione Culturale Giosuè Borsi
Conferenza di Giovanni Giorgetti sulle potenzialità turistiche di Livorno.
Giovedì ore 17.15 alla villa Fabbricotti – Biblioteca Labronica

Mag
14
Dom
I CANTAGALLINA a Livorno di Michele Montanelli e Clara Errico @ Auditorium Villa Henderson
Mag 14@17:00–18:00
Mag
25
Gio
MARIO PUCCINI E IL SUO TEMPO – Ciclo di tre conferenze a cura di Umberto Falchini @ Museo Fattori
Mag 25@17:00–Lug 15@18:45
Mag
26
Ven
Il Battello tra Gusto e Tradizione
Mag 26@19:03–20:03
Il Battello tra Gusto e Tradizione

Bella Livorno
Offerta turistica e culturale della città

Il Battello tra Gusto e Tradizione

Venerdì 26 Maggio ore 19.00, Scali D’Azeglio 64 davanti Nelson Tavern

In occasione della manifestazione “Livorno al Centro” sarà presente un evento eccezionale che unisce tradizione e gusto. Il caratteristico tour dei Fossi in Battello partirà dalla sede della storica cantina Unione Canottieri Livornesi sugli Scali D’Azeglio, per raccontare la storia della città legata alla cultura del mare e alle famose gare remiere. Allo sbarco dopo una visita alla cantina Canottieri Livornesi, una delle più antiche della città, si potrà gustare un ricco aperitivo a ‘’pelo dell’acqua’’ a cura di Nelson Tavern.
Sarà possibile proseguire la serata al Pub Nelson Tavern che propone musica dal vivo fino a tarda notte.

Evento in collaborazione con USD Unione Canottieri Livornesi e Pub Nelson Tavern
Incontro: Ore 18.50 – Scali D’Azeglio n. 64 (di fronte Nelson Tavern)
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Costi: Adulti € 20,00 – Bambini 5-12 anni € 12,00 (con bevanda analcolica)
Informazioni e Prenotazioni Segreteria Coop.Itinera eventi
Diretto: 0586.894563 interno 5 da lunedì a venerdì: 9.00-13.00/15.30-18.30
Mobile: 348.7382094 tutti i giorni: 9.30 -12.30/15.30-19.00

Mag
30
Mar
LE OPERE D’ARTE SCOMPARSE A LIVORNO DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE @ Sala conciliare della Provincia di Livorno
Mag 30@16:15–18:45

Avvalorati le opere d'arte scomparse

L’Associazione Accademia degli Avvalorati ha realizzato un Dossier di ricerca inerente le opere presunte scomparse durante il periodo bellico della Seconda Guerra Mondiale nella Città di Livorno.
Un Dossier formulato dall’Associazione Accademia degli Avvalorati dove si elencano opere d’arte, che potrebbero essere state effettivamente trafugate dal territorio livornese (il dossier potrebbe incorrere in alcune inesattezze e di conseguenze smentite considerando la difficoltà oggettive di ritrovamento delle fonti appartenuti a questo complesso periodo storico a cui ci stiamo riferendo).

Le nostre ricerche proprio per le difficoltà riscontrate, hanno dato risultato di elenchi di opere d’arte, attualmente mancanti, spesso senza alcun ausilio di sussidio fotografico e di codici di inventariato, per cui abbiamo preventivato il rischio, che alcune opere citate nel nostro elenco, siano probabilmente, invece custodite in appositi magazzini di Musei o di altro tipo di locali di Conservazione o appartenenti a qualche collezionista privato. Qualora si verificasse questa evenienza, ne saremo felici poiché vorrà dire che l’opera d’arte in questione sarebbe al sicuro e non trafugata, ma allo stesso tempo ne saremmo dispiaciuti, per aver fornito una notizia non vera, e di questo ce ne scusiamo in anticipo.

Le ricerche realizzate dall’Associazione Accademia degli Avvalorati si sono basate sia su riviste, pubblicazioni, fonti bibliografiche del tempo e talvolta ancor più precedenti, e si è soprattutto tenuto conto delle rare testimonianze orali (raccolte tra il 2012, anno di costituzione dell’Associazione Accademia degli Avvalorati, ed il 2016) di quei cittadini livornesi molto anziani (che negli ultimi anni sono deceduti per anzianità o nelle condizioni non più di intendere e di volere) volte al ricordo di ciò che avevano visto tra il 1940 ed il 1944 nei musei, nelle chiese, nei palazzi, nelle collezioni private di alcuni importanti professori o collezionisti della Città di Livorno, e che poi non ebbero più modo di vedere dopo la ricostruzione della Città di Livorno.
Le testimonianze delle persone (raccolte dall’Ass. Accademia degli Avvalorati) allora pressoché ventenni e coesistenti al dramma dei bombardamenti e della ricostruzione, hanno permesso di scorgere dai loro ricordi, testimonianze visive parallele, oltre a quelle che stanno più a cuore all’Associazione Accademia degli Avvalorati (ovvero relative agli interni del Teatro degli Avvalorati, della sua planimetria, dei suoi palchetti, delle cantine, dei suoi arredi, degli spettacoli lirici, teatrali, cinematografici etc…) come ricordi e testimonianze relative alle bellezze architettoniche e artistiche dell’antica Livorno prima dei bombardamenti (teatri, chiese, palazzi, ville etc…) e delle opere d’arte in esse custodite. Si è cercato di decifrare al meglio i loro ricordi, cercando di attribuire i nomi agli oggetti d’arte i più verosimili a quelli scomparsi. Dove è stato possibile inserire fotografie o testimonianze certe con datazioni o codici di archiviazione è stato fatto, ma la maggior parte di ciò che è stato elencato, purtroppo, ne è sprovvisto. Inoltre anche il sottoscritto Massimo Signorini in qualità di presidente, musicista, ricercatore e studioso dell’ Associazione Accademia degli Avvalorati, è capitato di segnarsi alcune informazioni, allora non utili alla ricerca storico-musicale, e quindi oggetto di esclusiva curiosità relativa alle opere d’arte in genere, allora presenti in alcuni collezioni o musei omettendo involontariamente però la fonte, poiché ritenuta non interessante per la ricerca stessa, compromettendone allo stesso tempo, la base per la riacquisizione della fonte preziosa per la ricerca attuale.

Consapevole delle difficoltà oggettive al fin di recuperare questo materiale andato perso o trafugato L’Associazione Accademia degli Avvalorati, sicura della competenza-straordinaria che distingue il
COMANDO DEI CARABINIERI TUTELA PATRIMONIO CULTURALE ,
spera che questo materiale censito e raccolto con tutta la nostra passione ed onestà intellettuale, possa costituire, coi suoi pregi e difetti, un Elenco da restringere o da allargare, indirizzato al solo fine nobile di recuperare anche una solo opera d’arte tra le tante opere d’arte scomparse a Livorno.

I nostri studi affermano che fino al maggio 1943 la CIttà di Livorno era considerata una Città senza valore storico ed artistico e si deve ringraziare soltanto il dr. Piero Sanpaolesi Soprintendente di Pisa, Livorno, Lucca e Apuania ed alcuni suoi preziosi collaboratori del Comune di Livorno se questa Città di Livorno ha potuto salvare durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale l’ingente patrimonio culturale di opere d’arte da salvare nella Città di Livorno.
Soltanto attraverso il confronto della documentazione di inventariato delle opere d’arte precedenti allo sfollamento e dei documenti di inventariato delle opere d’arte che effettivamente rientrate si può con certezza affermare cosa si sia effettivamente salvato e rientrato dai locali di ricovero.
Purtroppo questa operazione di confronto non fu fatta in breve tempo (a ridosso della ricostruzione) e in alcuni casi non è mai stata realizzata fino ad oggi. Sarebbe auspicabile che questo confronto di documentazione avvenisse per le opere d’arte che prima della Seconda Guerra Mondiale erano conservate presso i vari istituti o luoghi religiosi, per giungere così ad un punto di partenza da cui effettivamente ripartire con certezza.

Giu
1
Gio
FORTEZZA IN FIERA – Salute, Gusto e Cultura @ Fortezza Vecchia
Giu 1@22:00–Giu 4@23:45