Il programma di “Estate a villa Trossi 2016”, due mesi ricchi di eventi di musica classica e poesia, jazz e folk, teatro e lirica incentrati su Livorno.
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Estate a Villa Trossi
È una grande serata mozartiana quella che si sta preparando a Villa Trossi dove venerdì 12 agosto alle 21.30 andrà in scena il binomio dato dall’opera Bastiano e Bastiana e dalla grande aria da concerto “Ch’io mi scordi di te” K505. In Bastiano e Bastiana, lavoro giovanile del geniale compositore di Salisburgo, scenderanno in campo tre giovani interpreti, due dei quali livornesi e molto promettenti, il tenore Didier Pieri e il soprano Arianna Rondina. Con loro il basso Alessandro Ceccarini nella parte “esoterica” del Mago Colas, motore occulto dell’azione. Ma con l’aria “Ch’io mi scordi di te” gli organizzatori riservano una vera sopresa al pubblico livornese con la presenza del soprano Serena Farnocchia, una delle cantanti mozartiane in questo momento più note al mondo. Interprete di classe superiore, Serena Farnocchia sarà accompagna nella parte del pianoforte obbligato, che Mozart stesso era solito eseguire, da Paolo Raffo, suo compagno anche nella vita oltre che pianista sopraffino. L’Orchestra Botticelli, diretta da David D’Alesio con una “spalla” di gran livello come Fulvio Puccinelli, completa il notevolissimo ensemble che si esibirà nel giardino della villa per questa bellissima festa musicale.
Associazione Accademia degli Avvalorati
presenta
IL GIRO DELLE SETTE CHIESE A LIVORNO
Storia, Arte, Musica e Beneficenza
Con il patrocinio di:
Archivio di Stato di Livorno, Ass. Guide Storiche Livorno, Ass. Guide Labroniche, Centro Sperimentale sulla Fisarmonica, Pro Loco Livorno
4° GIRO
Giovedì 18 agosto ore 21.15
Pieve di S. Lucia, Castello di Antignano
Concerto del duo: arpa e fisarmonica
Marinella Russo e Massimo Signorini
Introduzione storico-artistica a cura dell’Ass. Guide Labroniche
Ingresso con offerta libera per la Caritas di Antignano
Mercoledì 24 agosto alle ore 21.45 il ricco cartellone di Estate a Villa Trossi presenta sul palco sotto le stelle nel giardino di Villa Trossi due giovani eccellenze pianistiche del panorama musicale livornese.
Si tratta di Samuele Giannotti di 16 anni e Francesco Saporito di 14 anni. Entrambi enfants prodige, si cimentano in difficili repertori, classico per Giannotti e jazz per Saporito.
La prima parte della serata vede Samuele Giannotti impegnato nell’esecuzione di brani di Bach, Scarlatti, Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Schoemberg e Ginastera. A seguire, Francesco Saporito rende omaggio a grandi autori jazz quali Toots Thielemans, Johnny Mercer, Chick Corea, Joseph Kosma, Bobby Hebb, Antonio Jobim.
Samuele Giannotti, classe 2000, è nato a Livorno e ha iniziato a suonare all’età di sei anni scoprendo fin da subito un grande rapporto con il pentagramma e il pianoforte. Dotato di orecchio assoluto è stato seguito dalla insegnante Albarosa Lenzi con la quale ha ottenuto i primi successi musicali. Subito dopo, dato il suo grande talento è stato preso sotto le ali del noto docente Ilio Barontini. Sotto la guida di quest’ultimo Samuele ha inziato a prendere dimestichezza e consapevolezza dei suoi mezzi ed è riuscito in breve a coprire gli interi anni di studio del programma di Conservatorio. Nonostante la giovane età recentemente si è meritato i primo posto al Premio Nazionale di Poggio a Caiano (FI), il primo posto al Premio Nazionale di Vinci , il terzo posto al Premio Nazionale di Piombino, ed è stato tra i migliori al Concorso Internazionale di interpretazione pianistica tenutosi a Norcia nel 2016. Pur avendo una preparazione prettamente classica non è raro sentirlo esibire anche in brani del ragtime di Scott Joplin.
Francesco Saporito, classe 2002, è nato a Livorno. Si avvicina alla musica all’età di sette anni, cominciando a suonare la chitarra, ed è stato seguito negli studi da Carmen Martinez che lo inserisce nella rosa degli studenti dell’Istituto di Studi Musicali P. Mascagni. Oggi è al quarto anno del corso pre-accademico di chitarra classica sotto la direzione del maestro Duccio D’Angelo. Oltre allo studio della chitarra si avvicina con entusiasmo allo studio del pianoforte e, insieme ai classici brani di studio, trova nel jazz una grande ispirazione cominciando a conoscere il vasto e composito mondo di questo genere musicale. Lo seguono in questo percorso i maestri Cristina Donnini, Claudio Laucci e Mauro Grossi. La passione è tanta che comincia a comporre anche brani propri e nel 2016 tiene al Circolo Amici dell’Opera Galliano Masini un ottimo concerto di pianoforte jazz che ripropone in occasione di Estate a Villa Trossi.