da Livorno nonstop – Maggio 2015
ValorizziAMO Livorno
Anni fa a Ferrara il gestore dell’albergo in cui alloggiavo, vedendo dai documenti che abitavo a Livorno disse: “Livorno – Mascagni, non se lei è appassionato di musica, ma se è libero questa sera può assistere ad un concerto di arpe nella chiesa qui vicino. È gratuito”.
La sera andai al concerto e ricorderò per tutta la vita il duo che suonava e l’atmosfera che riuscì a creare come una delle cose più belle a cui ho assistito.
Venni via da Ferrara con l’immagine di città di grande cultura.
Avverrà la stessa cosa a Livorno? Lo spero proprio, ma il dott. Paolo Demi dello Staff turistico del nostro comune, al quale raccontavo questo episodio, mi diceva di aver faticato molto per organizzare per i gestori degli alberghi un corso di storia della città.
La pubblicità della nostra città deve iniziare dai gestori degli alberghi, dei ristoranti, dei bar, ecc., oltre che dal sito dell’Ufficio Turistico del Comune e di altre associazioni turistiche.
Livorno è stata un tempo una città turistica e alla moda. Perché non lo potrebbe di nuovo diventare? In città tutti hanno capito che la cultura crea posti di lavoro. Lo dimostra come ha risposto Livorno al Censimento dei Luoghi del Cuore indetto dal FAI Fondo Ambiente Italiano. Sono state raccolte ben 30445 firme per il restauro delle Terme del Corallo e siamo settimi nella classifica dei monumenti italiani. Peccato che i fondi siano in massima parte stanziati fino al quinto classificato. Due anni prima la Chiesa Alemanno – Olandese si era classificata nona con 23685 voti. La pubblicità scaturita ha fatto sì che il Comune e il FAI abbiano stanziato dei fondi per un restauro conservativo: 25.000 € Banca Intesa e San Paolo del FAI e 80.000 il Comune di Livorno.
Ma allora perché non farsi pubblicità? Il maestro Massimo Signorini dell’Accademia degli Avvalorati aveva pensato bene qualche mese fa di unire le forze di quelle Associazioni, livornesi e non, che nel loro programma hanno a cuore la valorizzazione della città di Livorno sotto l’aspetto turistico e culturale: obiettivo da perseguire attraverso azioni di breve e lungo periodo che rientrano nella finalità condivisa da tutte le associazioni aderenti.
L’iniziativa resta costantemente aperta a tutte le altre associazioni culturali sul territorio, che hanno intenzione di far parte del progetto-strategico ValorizziAMO Livorno pur continuando a perseguire gli obiettivi specifici e personali di ogni associazione.
Ben trentaquattro associazioni hanno risposto: Ass. Amici del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, Ass. CambiaMenti Livorno, Ass. Centro Studi Commedia all’italiana, Ass. FIAB Livorno, La triglia in bicicletta, Ass. Giosuè Borsi, Ass. Guide Storiche Livorno, Ass. Guide Turistiche Livorno, Ass. IdeaLi Persone, Progetti, Territori, Ass. Il Pentagono, Ass. Ixnous, Ass. Livorno delle Nazioni, Ass. Lo Scoglio delle Regina, Ass. OrientArti, Ass. Osservatorio di Monterotondo, Ass. Pro Loco di Montenero, Ass. Pro Loco di Livorno, Ass. Soroptimist International Club, Ass. Terme del Corallo, Ass. Vivi San Jacopo, Ass. WWF Livorno, Agenzia per la cultura Logos, Centro Macrobiotico La Coccinella, Circolo Musicale Amici dell’Opera Galliano Masini, Comitato Livornese per la promozione dei valori risorgimentali, Lions Club Livorno, Rotary Club Livorno, Società Volontaria di Soccorso Livorno- SVS, Circolo Luigi Einaudi, Circolo di Cultura Politica “G. E. Modigliani”, Gruppo Archeologico Paleontologico Livornese, Nuovo Centro Commerciale Naturale di San Jacopo, Ass. Livorno come era, AaI.SciTec e Livorno delle diversità.
Purtroppo il maestro Signorini, per ragioni di famiglia e di lavoro, non può dare più il suo apporto ma ormai l’idea era piaciuta e, alle riunioni che sono seguite tra le varie associazioni presso l’Archivio di Stato, è stato costituito un coordinamento a cinque: Gabriele Brugnoni, Ass. ideaLi Persone, Progetti, Territori, Stefano Ceccarini, Ass. Livorno delle Nazioni, Maria Lia Papi, Agenzia per la cultura Logos, Fulvio Venturi, Circolo Musicale Amici dell’Opera Galliano Masini e Mario Lupi, Ass. Pro-loco Livorno.
Siamo nella fase in cui le varie associazioni hanno presentato i progetti che vorrebbero condividere entro ValorizziAMO Livorno, fra questi ne saranno scelti due o tre che saranno la spina dorsale dell’iniziativa..
È stato creato un sito www.valorizziamolivorno.it e chi vuole aderire può scrivere a valorizziamolivorno@gmail.com.
La valorizzazione cercherà di partire dall’esistente, quindi dal capire quali sono i beni culturali/storici/artistici della Città (Archivio) e le pubblicazioni e studi ad oggi fatti per arrivare poi a comprendere come può essere evidenziata la caratteristica di questa città.
Sarà prodotto un archivio con lo scopo di raccogliere documenti e capire cosa è stato pubblicato fino ad oggi (Storia, Storia dell’Arte, Architettura, … ). Punto di partenza i siti http://www.regione.toscana.it/cittadini/cultura/archivi. Di chi è la proprietà? Occorre evidenziare le caratteristiche della nostra città, cioè un brand: quali percorsi sono stati seguiti in altre città (es. Bologna) per la creazione di un brand? Chi sono le persone da coinvolgere?
A questo proposito saranno creati dei gruppi di lavoro.
Perché il turista dovrebbe venire a Livorno? Livorno è stata una città storica delle nazioni: occorre evidenziare questa caratteristica, unica nel Mediterraneo.
Ma Livorno è bella! Questa notte ho fatto un bel sogno: ero giovane e volevo passare le mie vacanze a Livorno dai miei parenti: sono arrivato nella città ed il primo giorno sono stato a prendere un caffè nelle eleganti Terme del Corallo, ho visitato il Palazzo de Larderel ed ammirato la piazza della Repubblica, che in realtà è un ponte. La sera sono andato a dormire all’Hotel Gran Duca di fronte ai Quattro Mori.
Il giorno dopo ho visitato il Quartiere La Venezia, la Fortezza Nuova e Vecchia, le cantine ove erano eleganti negozi e botteghe di artigiani (pellai, fabbri, soffiatori di vetro, ecc.), che lavoravano vestiti con abiti d’epoca. Ho fatto in battello il giro dei Fossi e ammirato il Mercato Centrale. La sera ho assistito ad un concerto di organo nella chiesa di Santa Caterina. Il terzo giorno ho visitato il Porto, la Torre del Marzocco e il Faro. Il quarto giorno sono stato all’Acquario e ho ammirato la meravigliosa terrazza Mascagni e il bellissimo mare. La passeggiata fino ad Antignano è bellissima da quanto è stato reso fruibile il meraviglioso parco tra l’ippodromo e la villa Letizia. Il quinto giorno ho visitato l’Accademia Navale, la cripta della chiesa di San Jacopo e il Museo Fattori. Il sesto giorno ho ammirato il Museo di Storia Naturale, la Biblioteca Labronica e la Casa di Modigliani. Il settimo giorno ho ammirato le belle colline livornesi andando a Monterotondo alla Villa Maurogordato con le sue bellissime rose, poi a Montenero a visitare il Santuario, il Famedio e il Monumento a Ciano. Interessante la discesa con la Funicolare. La sera elegante rappresentazione operistica mascagnana nel prestigioso Teatro Goldoni.
Il settimo giorno visita al meraviglioso Castel Sonnino a Quercianella. Vista del mare mozzafiato. A questo punto mi sono svegliato, peccato perché la lista si sarebbe potuta allungare
Questo sogno potrebbe diventare realtà? Si, se tutti i cittadini, le associazioni e il Comune lavorassero per valorizzare Livorno.
Ci sono già manifestazioni a Livorno che attirano migliaia di persone, come il TAN Trofeo Accademia Navale, gara velica internazionale già arrivata alla 32a edizione e la Maratona Livorno già arrivata alla 35a edizione. Questi avvenimenti sono occasioni per far conoscere la città, ma occorre farne molte di più e cercare di attirare persone famose. Pochi sanno che l’attrezzatissima sala che si trova in Fortezza Vecchia viene affittata a prezzi irrisori ad associazioni che non hanno scopi di lucro, il fare un convegno in Fortezza sarebbe un successo assicurato. Quindi al lavoro!
Giovanni Giorgetti
T. e t. p. L.