da Livorno non stop … – Luglio/Agosto 2014
Finalmente una buona notizia: la passata Giunta Comunale ha stanziato 25.000 € per il restauro del Famedio.
L’Associazione Giosuè Borsi , che da anni ha la “tutela etica” del monumento, si prodiga da tempo, con conferenze e opuscoli, a mantenere vivo il ricordo del luogo ove sono sepolti: Francesco Domenico Guerrazzi (1804 – 1873), Carlo Bini (1806 – 1842), Enrico Pollatrini (1817 – 1876), Paolo Emilio Demi (1798 – 1863), Giovanni Fattori (1825 – 1908), Giovanni Marradi (1851 – 1922), Mario Puccini (1869 – 1920) e Ernesto Rossi (1827 – 1896) e ricordati da lapidi: Giosuè Borsi (1888 – 1915), Guelfo Civinini (1873 – 1954), Pietro Mascagni (1863 – 1945), Amedeo Modigliani (1884 – 1928), Dario Niccodemi (1874 – 1934) e Gustavo Salvini (1859 – 1930).
Il Famedio ha urgente bisogno di interventi per impedire le infiltrazioni di pioggia dalla terrazza sovrastante, purtroppo 25.000 € non sono sufficienti, ne occorrono 50.000 e l’Associazione Giosuè Borsi è riuscita a raccoglierne altri 11.000 presso privati ed altre associazioni. E’ auspicabile raggiungere questo traguardo magari mettendo in evidenza i nomi dei donatori.
L’opuscolo Guida al Famedio di Montenero (andato a ruba ed ora alla seconda ristampa) è stato un valido mezzo per fare promuovere questa bella iniziativa.
Il Famedio restaurato e ridipinto darebbe maggior risalto alla magnifica piazza e l’insieme Santuario e Famedio migliorerebbero il magnifico richiamo turistico.
Altra considerazione: Livorno pullula di associazioni e scuole per cui sarebbe auspicabile che ognuna di loro si prendesse cura di un monumento, un aiola, un pezzo di marciapiede, una panchina, ecc.
Tutto questo per far crescere lo spirito civico e mantenere e conservare la nostra bella città.
L’Associazione Giosuè Borsi lo fa da anni per il Famedio ove i soci, regolarmente, vanno a spazzare e a pulire le edicole.
Giovanni Giorgetti