Ma com’è suggestivo e affascinante il tour dei fossi!

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da Livorno non stop … – Settembre 2014

I fedeli lettori del mensile cittadino Livornononstop forse ricorderanno che in un mio articoletto Eppure Livorno è bella! del dicembre 2012 raccontavo le impressioni di una famiglia francese che aveva passato le vacanze a Livorno. Nell’articoletto terminavo così: “Questa mia esperienza mi ha fatto riflettere: ma Livorno non potrebbe tornare una città alla moda per le vacanze? I miei amici francesi la vedono già così. Dobbiamo smetterla di dire: A Livorno non c’è nulla!…. Inoltre Livorno pullula di associazioni di volontariato nei campi più svariati, e allora perché non fare un salto di qualità: forse si potrebbero creare delle nicchie di interesse turistico“.

Questo mio sogno si è avverato sabato 16 agosto alle ore 19 nella Quadratura dei Pisani in Fortezza Vecchia.
Due signore eccezionali: Ursula Pareti e Silvia Menicagli, una presidente dell’Associazione Gui-de Storiche Livorno e l’altra fondatrice dell’Associazione ONLUS “Terme del Corallo” hanno avuto un’idea geniale: presentare un libro interessantissimo “La Tavola dei Galilei” del saggista pisano Sergio Costanzo, fare un cenetta fredda (ottima la pastasciutta con i pomodorini), fare il giro notturno della Fortezza Vecchia con guida e, per finire, navigazione con il battello Libur al Molo Novo e nei Fossi.
4 ore meravigliose che sono volate in un attimo.

Ha esordito Silvia Menicagli spiegando le ragioni che l’hanno indotta a fondare la sua ONLUS (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale): oltre a tentare il ripristino delle Terme del Co-rallo, abbandonate dal 1968, far conoscere la storia, i monumenti e gli angoli nascosti della no-stra città. Inoltre, con gli utili di questa attività darà una borsa di studio da 1000 € a quello stu-dente della Facoltà di Ingegneria di Pisa che farà una tesi di laurea sul restauro delle Terme. Ha proseguito Ursula Pareti, dicendo che nell’Associazione vi sono guide provenienti da Pisa e Firenze, ma fu deciso di fare un preciso riferimento a Livorno per la sua specificità e per il suo potenziale sviluppo. La sinergia tra lei e Silvia ha già dato i suoi frutti e ancora li darà in futuro. Sergio Costanzo (La Tavola dei Galilei, Linee Infinite Edizioni, 15 €) ha esposto le vicende sto-riche che caratterizzarono l’avvento di Cosimo dei Medici al trono del Ducato di Toscana, la scarsa influenza iniziale dell’Inquisizione e le vicende personali di Vincenzo e Galileo Galilei. Ben un capitolo del libro è dedicato alla venuta del maestro di musica e costruttore di liuti Vin-cenzo Galilei a Livorno per cercare la pelle di squalo adatta a smerigliare i liuti. Data le relativa debolezza dell’Inquisizione, in Pisa si era creato un ambiente fertile per poter propugnare que-gli studi e quelle conoscenze che da tutte le altre parti erano sopite. Interessantissime le vi-cende che portarono Cosimo I a ricevere il titolo di Granduca da parte di papa Pio V, titolo che nel diritto nobiliare non esisteva.

Ursula Pareti, lo scrittore Sergio Costanzo e Silvia Menicagli durante la presentazione della serata dello scorso 16 agosto “La notte di Galileo” all'interno della Fortezza Vecchia
Ursula Pareti, lo scrittore Sergio Costanzo e Silvia Menicagli durante la presentazione della serata dello scorso 16 agosto “La notte di Galileo” all’interno della Fortezza Vecchia

Terminato l’apericena è iniziata la suggestiva visita della Fortezza Vecchia con la sig.na Lucia Galli dell’Associazione Guide Storiche Livorno. Poi imbarco sul comodo battello Libur di ben 50 posti e visita del porto (Molo Novo, Faro e statua della Madonna dei Popoli). Durante il tragitto siamo stati allietati dalla visione delle stelle cadenti e, grazie alla presenza di due membri dell’Associazione Livornese Scienze Astronomiche, ci è stata anche impartita una interessante lezione di astronomia. Poi è iniziato il giro dei fossi. Era la terza volta che effettuavo il giro ma mai lo avevo fatto di notte: spettacolo unico, vale la pena venire a Livorno solamente per fare questo giro illustrato con passione da Ursula.

Per terminare, alcune considerazioni: tutti dobbiamo spingere per far tornare Livorno una città turistica: musica, pittura, mare, storia, monumenti, paesaggi, ecc. quanto possiamo offrire! E’ un bene unico che dobbiamo sviluppare per creare posti di lavoro e non cancellare la nostra storia. Il quartiere Venezia, la meravigliosa passeggiata a mare (cosa sarebbe di bello se po-tessimo usufruire del bel parco abbandonato tra l’Ippodromo Caprilli e la Villa Letizia per arriva-re alla baracchina restaurata della Rotonda di Ardenza), il Santuario di Montenero, le Fortezze, il Faro, le Ville, il Museo di Storia Naturale, il Museo Fattori, le Colline Livornesi, ecc. ecc., tutto deve essere presentato su un piatto d’argento e non su carta gialla.

Ricordo che è possibile firmare sul sito del FAI (Fondo Ambiente Italiano) www.fondoambiente.it per il ricupero delle Terme del Corallo (oggi siamo sedicesimi nella clas-sifica con 1763 voti), chi volesse rimanere nella tradizione può firmare presso il Museo di Storia Naturale in Via Roma 237, lo studio fotografico Carlo Marzocchi, Borgo dei Cappuccini 27 e il Circolo Masini, Piazza Manin, 8 (nei giorni martedì e venerdì ore 16,30 – 18). Forza!

di Giovanni Giorgetti

La tavola dei Galilei